

Come riconoscerli
La famiglia, pur essendo morfologicamente eterogenea, presenta diversi caratteri tipici: gli psicodidi adulti non sono in grado di pungere, sono piccoli moscerini di 1-5 mm di lunghezza, hanno il corpo ricoperto da squame e setole, le ali sono molto pelose. La livrea è generalmente bianco-grigiastra o bruno-nerastra. Le larve sono lunghe 4-10 mm, sono apode ed eucefale, con corpo generalmente allungato, cilindrico o più o meno appiattito e fusiforme, possono essere presenti sifoni respiratori (Psychodinae). La pupa è allungata e fornita di due tubi respiratori dorsali nel cefalotorace.
La bio-etologia degli Psicodidi
Le femmine degli psicodidi depongono ammassi di 30 – 100 uova sulla superficie del biofilm presente in sifoni, scarichi, toilette… e non solo: qualsiasi posto sufficientemente umido come anche i luoghi che accumulano la condensa delle tubature idrauliche e degli impianti d’irrigazione sono ottimi per la loro riproduzione.
L’uovo si sviluppa, a seconda delle condizioni ambientali, in 1-4 settimane, mentre gli adulti hanno una vita media di due settimane circa. Le larve, saprofaghe, si rinvengono in luoghi molto umidi ricchi di materiale organico in decomposizione, come alghe, funghi e batteri.
È importante ricordare che le larve degli psicodidi sono dotate di sifoni respiratori, quindi possono trovarsi anche in ambienti prettamente acquatici, semiacquatici o riconducibili a questi: acque reflue non depurate, sifoni e pozzetti idraulici dei servizi igienici civili e domestici, ecc.