
Cimici dei letti: 2 italiani su 3 hanno incontrato infestanti in vacanza
L’indagine Rentokil fotografa il rapporto tra viaggiatori e insetti: tra falsi miti e cattive sorprese, la prevenzione diventa una priorità per le strutture ricettive.
Non fanno distinzione tra hotel di lusso e pensioni a conduzione familiare, né si lasciano condizionare dagli standard di igiene: le cimici dei letti (Cimex lectularius), note anche come “pulci del viaggiatore”, sono infestanti subdoli che si nascondono non solo tra i materassi, ma anche in fessure, mobili, crepe e perfino nella carta da parati. Le loro uova possono annidarsi in abiti, arredi o valigie, diffondendosi ovunque e in modo impercettibile.

Un fenomeno che i viaggiatori italiani conoscono bene: secondo un’indagine commissionata da Rentokil Italia, azienda leader nella gestione degli infestanti che nel 2025 celebra i suoi 100 anni di attività, il 67% degli italiani dichiara di aver avuto problemi con infestanti durante i propri viaggi. Non sorprende quindi che, di fronte al ritrovamento di insetti in camera, il 71% degli ospiti chiederebbe un cambio immediato di stanza e un intervento di disinfestazione, mentre il 29% preferirebbe il rimborso, rinunciando all’intero soggiorno.
A conferma di quanto il tema sia centrale per la customer experience, il 35% dei viaggiatori ritiene fondamentale ricevere informazioni chiare e trasparenti sulle procedure di igiene e pulizia adottate dalla struttura.
«Nel settore dell’ospitalità prevenire e intervenire rapidamente è essenziale per proteggere l’ospite. Ogni intervento è studiato su misura, così da preservare la reputazione della struttura e offrire un soggiorno sicuro e confortevole» – spiega Cristian Cavalletto, Business Unit Pest Control Director di Rentokil Initial Italia. «Allo stesso tempo è fondamentale sensibilizzare e formare il personale, così che sappia riconoscere i segnali più comuni di presenza di cimici dei letti e includa controlli mirati all’interno delle procedure di pulizia».

Questi piccoli insetti si nutrono di sangue e sono attive soprattutto di notte. Attratti dal calore e dall’anidride carbonica emanata dalle persone mentre dormono, lasciano sulla pelle segni evidenti e pruriginosi. Contrariamente a quanto si pensa, non sono indice di scarsa igiene: possono annidarsi anche negli ambienti più puliti.
Per un esperto di disinfestazioni, come Rentokil, i segni di un’infestazione da cimici dei letti sono facili da individuare, ma non per un occhio inesperto: i segnali più evidenti che fanno capire di essere stati a contatto con questi infestanti, oltre alla presenza di insetti vivi o morti, sono: punture, macchie di sangue, resti di mute e uova.
Nonostante se ne parli sempre più spesso, sulle cimici dei letti circolano ancora tante convinzioni sbagliate. Rentokil, in qualità di esperti, ne ha evidenziate e sfatate 5 più comuni:
- Questione di pulizia? No: possono arrivare ovunque, anche negli hotel più lussuosi, viaggiando nei bagagli o nascosti nei mobili usati.
- Portano malattie? Fortunatamente no. Le punture danno prurito, ma non trasmettono patologie gravi.
- Saltano o volano? Niente affatto: non hanno ali. Si muovono solo strisciando, ma abbastanza velocemente da passare anche nelle stanze vicine.
- Vivono solo nei materassi? Tutt’altro: si rifugiano anche in prese elettriche, battiscopa, mobili e persino nella carta da parati.
- Possono sopravvivere un anno senza cibo? Esagerazione! Al massimo resistono circa 100 giorni, e solo in condizioni perfette.
La risposta di Rentokil: trattamenti termici ad alte temperature
Rentokil supporta le strutture nella gestione e monitoraggio delle cimici dei letti con il trattamento ad alte temperature. Un sistema che, portando gradualmente l’ambiente a una temperatura di 45-58°C, agisce in modo efficace su tutti gli stadi vitali degli infestanti: uova, larve, pupe e adulti. Queste temperature, raggiunte in tutta l’area della struttura ed in modo continuativo, determinano l’eliminazione della quasi totalità degli insetti presenti. È ecologico, privo di sostanze chimiche consente l’immediato riutilizzo degli ambienti.
Per concludere, le cimici dei letti sono una problematica diffusa che può colpire qualsiasi struttura ricettiva. Quando ci si trova davanti ad una possibile infestazione da cimici dei letti, è fondamentale agire rapidamente per contrastare questo problema diffuso, preservando l’immagine della struttura e garantendo il benessere degli ospiti.
Maggiori informazioni sui trattamenti ad alte temperature sono disponibili sul sito Rentokil.

