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Microsan Italia: igiene e sicurezza ambientale

Può un dispositivo per la sanificazione sostituire un protocollo di azioni atte ad analizzare, contrastare e prevenire la comparsa di situazioni di rischio per la salubrità dell’aria indoor?

Questa è la domanda essenziale che da sempre, ancor prima dell’emergenza Covid 19, Microsan Italia si pone, concentrando la sua strategia aziendale nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia per l’igiene e la sicurezza ambientale.

Il primo aspetto che Microsan Italia ha preso in considerazione è stato quello di valutare la effettiva efficacia dei sistemi con tecnologie differenti presenti sul mercato, per capire la direzione da prendere.

Ma la tangibilità della loro efficacia non è così facilmente riscontrabile: spesso gli ottimi risultati pubblicizzati sono basati solo su analisi parziali e non complete, necessitano quindi di una verifica sul campo per testare la loro concreta validità.

Microsan Italia ha incaricato, quindi, un laboratorio indipendente accreditato e certificato, a cui spesso si rivolge, per testare vari dispositivi con l’obiettivo di valutare la capacità di ridurre la concentrazione di microrganismi su una piastrella contaminata artificialmente (STAPHYLOCOCCUS AUREUS ATCC 25923 e ESCHERICHIA COLI NCTC 12241 – ATCC 25922) poi incubata a 30°C per 72 ore.

Diversi sistemi prevedevano, secondo informazione assunte dai produttori, oltre la fotocatalisi a luce UV o a luce LED, la possibilità di erogare ozono in piccole dosi in assenza di personale all’interno degli ambienti in cui venivano installati; altri sistemi prevedevano essenzialmente il passaggio dell’aria attraverso delle piastre surriscaldate a temperature tali da “sterilizzare l’aria”.

Ecco i risultati riportati da Microsan

Gli esiti hanno dimostrato che quasi tutti i dispositivi presi ad esempio presentavano una percentuale di abbattimento delle cariche batteriche apparentemente molto elevata ma che, se messa a confronto con i risultati ottenuti con la prova di controllo nella quale si verificava il decadimento naturale (senza l’intervento di nessun dispositivo), non erano affatto soddisfacenti.

Si deve considerare che le analisi di laboratorio vengono fatte in un ambiente ‘protetto’ da contaminazioni date dalla presenza dell’uomo e dal ricircolo di aria che può essere portatrice di agenti contaminanti. E questo fa abbassare molto la percentuale ottenuta.

Per questo Microsan Italia ha ritenuto indispensabile l’ulteriore controllo fatto sul campo con verifiche pre e post installazione dei sistemi di sanificazione in un ambiente più vicino a quello che sia avrebbe realmente. Asili nido, negozi, RSA e ambulatori dentistici sono stati scelti per testare la reale efficacia dei sistemi di sanificazione presi in esame.

Microsan Italia, dati i risultati, ha optando quindi per uno sviluppo di dispositivi con tecnologia a sistema fotocatalitico a luce visibile e non UV, come la maggior parte dei dispositivi presenti sul mercato, perché attualmente è quella che può garantire in assoluta sicurezza una sanificazione certificata in presenza e attiva 24h, in grado di degradare e abbattere nella quasi totalità le sostanze volatili, batteri e virus nell’aria indoor.

Non per questo le altre tecnologie sono state scartate: si è solo considerato che le altre tecnologie debbano essere utilizzate in determinate occasioni e in determinati protocolli perché necessitano un uso più professionale e ponderato visto che possono risultare rischiose se impiegate in modo non corretto.

Microsan Italia, più che su un singolo prodotto o una tecnologia, punta su un protocollo di azioni applicabili in tema di riduzione del rischio di un evento dannoso per la salute basato sulla prevenzione e non sul mero intervento a spot.

Con il protocollo di azioni, Microsan Italia prima di tutto identifica il rischio e poi combatte con un mix di apparati, accorgimenti tecnologici e azioni sanificanti, gli agenti inquinanti che entrano o potrebbero entrare in contatto con l’ambiente interno.  Con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, invece, può acquisire e istruire sistemi innovativi in grado di ridurre al minimo il rischio: una centrale di monitoraggio da remoto riceve in tempo reale i dati, li elabora e li fornisce contestualizzati al cliente, per le azioni del caso. 

Questo oltre ad avere evidenti benefici economici per il cliente porta anche benefici a livello di salvaguardia ambientale.

Il CEO di Microsan Italia, l’avvocato Arturo Barbato, in occasione di PESTMED Expo organizzata da ANID a Bologna, su quale sia la situazione attuale e quale sarà il ruolo del settore sanificazione e pest control in post pandemia, riferisce:

In questa fiera abbiamo potuto constatare quanti professionisti e quante tecnologie diversificate sono stati introdotte per contrastare il problema sanificazione in questo periodo particolarmente difficile.

La sanificazione ha assunto un ruolo importante nella vita quotidiana di privati ed aziende. Ma c’è un aspetto che non è stato del tutto considerato e che alla lunga porta a svalutare la nostra professionalità: la disinformazione.

Forse è colpa del settore che non ha saputo comunicarlo all’esterno, non ha saputo evitare falsi miti e “smascherare” chi non ha competenze. Molte volte, infatti, la sanificazione o il trattamento di legionella vengono affidati a ditte di pulizie o ad idraulici che ovviamente non hanno i requisiti, professionalità e tantomeno le certificazioni per svolgere al meglio il compito affidato.

La nostra professionalità non deve essere messa in discussione per colpa di persone non idonee: solo un professionista può valutare, consigliarti e proporti un protocollo di azioni ottimali per la tua salute, per il risparmio in termini di costi e di sprechi e con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale.

A tale proposito il nostro settore Ricerca e Sviluppo, diretto da Davide Radivo, sta mettendo a punto un protocollo di sanificazione e controllo degli agenti patogeni basato sull’uso di prodotti naturali e in particolare di olii essenziali perché il nostro futuro deve essere sempre più ecosostenibile. Questa è la sfida che impegnerà Microsan Italia per i prossimi anni”.