L’autunno non è solo sinonimo di passeggiate immersi nei colori del foliage o di calde bevande da sorseggiare in un’atmosfera accogliente, ma segna anche l’avvicinarsi del periodo più “spaventoso” dell’anno. Se da un lato Halloween ci invita a vestirci da paurose figure, dall’altro è il momento in cui veri ospiti indesiderati possono fare capolino: gli infestanti.
In occasione dell’avvicinarsi di Halloween, tra ragni e ragnatele che decorano vetrine e locali, Rentokil – azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial – ricorda che, anche una volta smontati gli addobbi, è fondamentale mantenere alta l’attenzione per evitare la presenza di questi sgraditi ospiti nelle proprie case e attività.
Quali infestanti spaventano di più gli italiani?
A rivelarlo una recente ricerca di Rentokil[1] volta a identificare gli infestanti che, più di tutti, fanno venire i brividi e come le persone reagiscono davanti ad essi.
Blatte, scarafaggi e formiche. Sono loro ad aggiudicarsi il titolo di “visitatori sgraditi” per l’86% degli italiani coinvolti nella ricerca. Non da soli però, sul podio degli infestanti seguono i ratti e i topi, indicati dall’80% dei rispondenti e anche le temutissime cimici dei letti dal 72%. Che gli italiani non si trovino a loro agio con gli infestanti appare quindi una certezza e ammettono di non volersi mai imbattere di fronte ad essi, non sapendo come potrebbero reagire.
Ribrezzo, fastidio e paura[2] sono le reazioni maggiormente indicate dai rispondenti alla survey. Incuriosisce il 3% dei rispondenti che indica di provare un senso di simpatia nel caso di un tête-à-tête con un qualsiasi infestante. Rentokil si impegna a garantire che in aziende, esercizi commerciali come bar, ristoranti, alberghi e luoghi di aggregazione, non ci si trovi davanti ad infestazioni indesiderate.
Benché nell’immaginario comune sono i ragni il simbolo dell’antica festività di origini celtiche, questi parrebbero essere in particolar modo tollerati dai rispondenti. Infatti, solo il 20% degli intervistati fuggirebbe alla loro vista, rendendo gli italiani meno aracnofobici di quanto si potrebbe pensare.
In merito ai luoghi in cui non vorrebbero mai trovare gli infestanti, i rispondenti indicano principalmente le camere degli hotel, i ristoranti e le mense[3]. Questo sta ad indicare una particolare attenzione nei confronti di esercizi operanti nei settori alimentari e dell’hospitality in cui ci si aspetta di trovare un elevato livello di cura e attenzione.
Rentokil è quindi dalla parte delle aziende con i suoi servizi di monitoraggio, disinfestazione e derattizzazione, così come l’allontanamento di volatili, essenziali per proteggere le attività da danni strutturali, economici e di reputazione.
Adottare le corrette misure per proteggersi dagli infestanti significa garantire alla propria attività tranquillità e igiene, preservando la sicurezza degli ambienti e la reputazione aziendale, fornendo un reale contributo alla gestione degli infestanti.
Grazie al suo sistema di Integrated Pest Management (IPM), ovvero una serie di soluzioni integrate volte alla prevenzione e al monitoraggio degli infestanti, unite ad alternative tecnologiche e alla capacità dei suoi professionisti, Rentokil è al fianco delle aziende con controlli accurati e azioni mirate, che tengono conto della tipologia di infestante e delle caratteristiche di ciascun luogo.
Maggiori informazioni sugli interventi di disinfestazione specifici per questi infestanti sono disponibili sul sito Rentokil.
[1] Questionario Infestanti 2024, sondaggio realizzato da Rentokil Italia dal 3 al 14 ottobre 2024.
[2] Ribrezzo (71%); fastidio (67%); paura (35%).
[3] Camere di hotel (87%); ristoranti (77%); mense (62,5%).