Harmonix Pasta – di Bayer Environmental Science – è un’esca rodenticida in pasta in bustine da 20 g, a base di colecalciferolo, che contiene un agente amaricante. Si tratta di un biocida, (PT14) – IT 2021/00750/MRP, che deve essere utilizzato da disinfestatori professionali formati.
Il suo utilizzo è indicato negli ambienti interni, nelle aree esterne e in quelle intorno agli edifici, nelle discariche. Agisce contro il Rattus norvegicus (ratto grigio, ratto di fogna), il Rattus rattus (ratto nero, ratto dei tetti) e Mus musculus (topolino domestico).
Si presenta in confezione da 5 kg in sacchetto con zip richiudibile.

Quali sono i benefici che Harmonix offre?
- Non contiene anti-coagulanti
- Principio attivo colecalciferolo: non persistente, non bio-accumulabile (sulla base del Regolamento REACH)
- Attivo anche su ceppi di topi e ratti resistenti ai rodenticidi anti-coagulanti
- Effetto blocca-ingestione: meno sprechi di esca
- Può essere impiegato anche in aree aperte e discariche
- Può essere applicato direttamente nelle tane dei roditori
Come utilizzarlo
Prima del posizionamento delle esche, procedere ad un sopralluogo dell’area infestata e ad una valutazione in loco per identificare la specie di roditori, i luoghi d’attività e determinare la probabile causa e l’entità dell’infestazione.
Il prodotto deve essere posizionato nelle immediate vicinanze dei luoghi in cui l’attività dei roditori è stata verificata in precedenza (come camminamenti, nidi, recinti d’entrata di bestiame, aperture, tane…). Non utilizzare questo prodotto come esche permanenti per scopi preventivi o di monitoraggio delle attività dei roditori.

Contro i Ratti
Posizionare da 100 a 200 g di pasta (5-10 bustine) per contenitore, secondo iel livello di infestazione. Se fossero necessari più contenitori per esche, posizionarli ad una distanza minima di 10 – 20 metri (in caso di bassa infestazione) e a 3 – 10 metri (in caso di alta infestazione) l’uno dall’altro.
Contro i topi:
Posizionare 20 g di pasta (1 bustina) per contenitore. Se fossero necessari più contenitori per esche, posizionarli ad una distanza minima di 5 – 20 metri lineari (in caso di bassa infestazione) e a 2 – 5 metri lineari (in caso di alta infestazione) l’uno dall’altro.

All’inizio della campagna di derattizzazione ispezionare i punti esca al più tardi dopo 1 – 2 giorni e in seguito almeno una volta a settimana. Lo stesso principio vale per le campagne che durano più di 35 giorni.
Cercare e smaltire i roditori morti nelle aree infestate in occasione di ogni ispezione per prevenire il rischio di avvelenamento secondario. Se, trascorso un periodo di trattamento di 35 giorni, le esche vengono ancora consumate e non si osserva una diminuzione nell’attività dei roditori, è necessario determinarne la causa più probabile.
Utilizzo come Esca permanente: fare riferimento alle linee guida applicabili.
Alla fine del trattamento, smaltire l’esca non consumata e la confezione secondo la normativa vigente.
