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Intervento A.N.I.D. a “Con i Servizi Cresce l’Italia”

Regole più eque, continuità contrattuale, sostenibilità per imprese e lavoratori: è questo il messaggio che la Consulta dei Servizi ha portato giovedì 19 giugno a Roma, a Palazzo Wedekind, durante l’evento pubblico “Con i Servizi Cresce l’Italia”.

L’Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione – A.N.I.D. è intervenuta all’interno del primo panel con il Vice Presidente, Marco Gusti.

A.N.I.D. aderisce con convinzione alla Consulta dei Servizi, che riunisce 18 associazioni nazionali e 4 rappresentanze di filiera.

L’incontro, ad alto livello di confronto tra mondo imprenditoriale e istituzioni, ha posto al centro il tema urgente della revisione dei prezzi nei contratti pubblici per i servizi.

La proposta avanzata dalla Consulta – che rappresenta oltre 23.000 imprese, circa un milione di addetti e un fatturato complessivo superiore ai 70 miliardi di euro – è chiara: rendere la revisione prezzi più semplice ed efficace, senza aumentare la spesa pubblica, valorizzando strumenti già presenti nel Codice dei Contratti.

Nel corso dell’evento è stato presentato lo studio economico che evidenzia come gli attuali indici previsti risultino inadeguati per garantire un’efficace revisione dei prezzi nei contratti pluriennali. Lo studio dimostra che sarebbe sufficiente utilizzare le somme già accantonate nei contratti per assicurare continuità nella revisione dei prezzi e garantire l’equilibrio contrattuale.

In particolare, emerge che abbassare la soglia di revisione dal 5% al 3% non penalizzerebbe le stazioni appaltanti, permettendo comunque il mantenimento di oltre l’84% delle risorse economiche inizialmente stanziate per la gara, e garantendo la revisione ordinaria per il 73%.

Decisa la reazione delle istituzioni. La deputata Erica Mazzetti ha annunciato la nascita di un intergruppo parlamentare dedicato ai servizi, con il sostegno trasversale di parlamentari di maggioranza e opposizione, tra cui Raffaele Nevi, Andrea Casu, Massimo Milani e la senatrice Vita Maria Nocco.

Un fronte coeso che riconosce la gravità del problema e si apre al confronto con le parti sociali.

Sul piano tecnico e amministrativo, sono intervenuti Elena Griglio, capo dell’Ufficio Legislativo del MIT, e il Consigliere di Stato Dario Simeoli, i quali hanno ribadito la necessità di trasformare la revisione prezzi in uno strumento realmente operativo e in grado di adattarsi alle esigenze di un settore caratterizzato da alta intensità lavorativa e funzione pubblica. Sono pronti, inoltre, a proporre ulteriori specifiche in tale direzione.

La sostenibilità non si garantisce solo con i numeri, ma con regole giuste e stabili – ha affermato la Consulta – Senza un riequilibrio del sistema, il rischio è la perdita di servizi fondamentali per milioni di cittadini”.

La Consulta dei Servizi continuerà il proprio impegno, a partire dalla richiesta di approvazione degli emendamenti al DL Infrastrutture volti a modificare il Codice degli Appalti in materia di revisione prezzi.

“Avanzeremo le nostre istanze – conclude la Consulta – sino a che non sarà possibile alle nostre aziende di operare in un mercato normale, senza che la Pubblica Amministrazione sia tra le principali cause dell’insostenibilità economica dei servizi che eroghiamo, con conseguente danno per l’occupazione e per la qualità dei servizi resi”.

Fonte: A.N.I.D.