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Guida breve degli infestanti che pungono, mordono, feriscono (parte I)

Cimici dei Letti, Formiche, Mosche, Pidocchi, Pulci, Ragni, Scorpioni, Vespe, Zanzare, Zecche: molti di questi parassiti sono accomunati dal disturbo che causano e anche dal rischio di trasmissione di malattie anche molto gravi.

di Furio Bernardini

Da tempo abbiamo imparato, e attualmente lo stiamo constatando, che la presenza degli insetti nel mondo in cui viviamo non può essere circoscritta ai fastidi che procurano, ma dobbiamo ricordare anche il loro ruolo nella conservazione degli  ecosistemi è importantissimo.

Se ipoteticamente scomparissero le mosche, le zanzare, e altri insetti, numerose specie di uccelli (ma anche quasi tutti i pipistrelli), rettili o anfibi incapaci di adattarsi si estinguerebbero.

Molti ditteri, ad esempio, sono essenziali per l’equilibrio di interi ecosistemi, la loro presenza garantisce lo smaltimento di enormi quantità di materiale biologico. I loro eserciti di larve divorano e digeriscono carcasse di animali, frutta e verdura in decomposizione, legno marcio, feci e liquami di ogni tipo. Contribuiscono ad accelerare i processi che portano i rifiuti biodegradabili a trasformarsi in nuove sostanze nutritive per il terreno.

CIMICI DEI LETTI

Le cimici dei letti sono insetti succhiatori di sangue della famiglia Cimicidae. Sia le ninfe che gli adulti si nutrono del sangue esseri umani addormentati o sedentari, per lo più di notte, un momento in cui le abitudini furtive di questo parassita sono difficili da osservare.

Cimex lectularius


Le cimici dei letti si trovano in tutto il mondo in associazione con le abitazioni umane. Cimex lectularius, infatti, è una specie ampiamente distribuita che si trova più frequentemente nei climi temperati settentrionali del Nord America, dell’Europa e dell’Asia centrale.

Nelle regioni tropicali C. hemipterus, la cimice tropicale, è la specie dominante.
La crescita e lo sviluppo di C. lectularius è ottimale quando si nutre del sangue degli esseri umani; tuttavia, questo insetto trova nutrimento anche da altre specie di mammiferi e di uccelli trovati vicino alla casa tra cui polli, topi, ratti e conigli.


Fino a poco tempo fa, si pensava che le infestazioni da cimici fossero associate principalmente ad abitazioni affollate e fatiscenti. Tuttavia, le cimici dei letti possono essere trovate anche nei migliori hotel e alloggi. Le ragioni di questa rinascita non sono del tutto comprese, ma sembrano dovute a un aumento dei viaggi, del commercio globale, dalla facilità di spostamento degli oggetti infestati, dalla diffusa resistenza agli insetticidi.

Identificazione e ciclo di vita


Le cimici dei letti sono insetti ovali, senza ali, lunghe circa 5,6 mm rosso ruggine o mogano.
I loro corpi sono appiattiti, hanno antenne ben sviluppate, gli occhi composti sono piccoli. Gli immaturi, chiamati ninfe, appaiono identici agli adulti ad eccezione delle dimensioni più piccole dello scheletro esterno più sottile (cuticola) e del colore bianco-giallastro più chiaro. Le cimici dei letti femminili depongono da 200 a 500 piccole uova bianche durante la loro vita, di solito da due a cinque uova al giorno, su superfici ruvide come legno o carta vicino ai posti letto dei loro ospiti. Un materiale simile alla colla copre le uova, che si schiudono in circa 10-15 giorni a temperatura ambiente.

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