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Cimici dei letti: una ricerca sui trend stagionali e anomalie

Le ricerche di BedBug Central mostrano i trend e le anomalie nel comportamento delle cimici dei letti.

A un anno di distanza dalla prima Ricerca sull’attività della cimice dei letti  condotta da BedBug Central sono emerse interessanti osservazioni su questo infestante nelle diverse zone degli Stati Uniti.

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Jeff White, direttore Innovation and Technical Contents a BedBug Central, ha affermato che nel complesso nel paese si sono confermati trend stagionali coerenti con il passato. Ma qualche dato ha dato lo spunto per ulteriori approfondimenti.

I dati sono stati raccolti nel corso dell’anno, durante il quale ai partecipanti alla ricerca ogni mese veniva chiesto se la richiesta di trattamenti sulle cimici era aumentata, in linea oppure diminuita a confronto con il passato. I dati sono quindi stati analizzati per determinare le tendenze dell’attività delle cimici in tutto il paese.

Un dato chiaro è che le cimici dei letti, nella maggior parte delle aree, mostrano un’attività stagionale, maggiormente nei mesi più caldi, un trend la cui una causa  – segnala White – non è esattamente chiara, anche se lo stesso aumento di attività è stato notato per la Blattella germanica. L’incremento dei viaggi, del movimento delle persone e l’aumento della temperatura potrebbero essere fattori che spiegano l’aumento di attività di Cimex lectularius nei mesi estivi.Bed_bug,_Cimex_lectularius

Quest’anno, tuttavia, per quanto riguarda la primavera, non ha registrato un’attività così alta come quella dello stesso periodo del 2017. Le aziende a est del Mississippi hanno iniziato con un’attività molto lenta rispetto a quelle a ovest del fiume.

White non è certo del motivo esatto di questa tendenza, e forse presto si potrà vedere un aumento di attività in queste zone.

Una possibile spiegazione dell’attività primaverile nelle Regioni 4-6 potrebbe essere semplicemente dovuta al fatto che le cimici dei letti stanno ancora stabilendosi nell’area e quindi mostrano un rapido incremento iniziale. Dieci anni fa il Nordest ha sperimentato questa iniziale esplosione di popolazioni di cimici e forse alcune delle regioni a ovest del Mississippi stano affrontando ora la stessa situazione. E questo – secondo Jeff White – potrebbe essere il motivo dell’aumento dell’attività quando nel resto del paese l’attività è lenta. White si aspetta che il ‘sonno’ invernale finisca presto per le cimici delle Regioni 1 – 3.Bed_bug_nymph,_Cimex_lectularius

Il Nord Est di solito vede l’attività iniziare e aumentare in aprile e maggio, ma molte aziende segnalano che il movimento è ancora lento, anche se si pensa che a giugno l’attività delle cimici dovrebbe aumentare.

Randy Rupert, capo del team del team che si occupa delle cimici dei letti presso Batzner Pest Control ha partecipato alla ricerca e continua a inviare dati ogni mese: conferma che è molto interessato a vedere cosa sta succedendo nel suo territorio e in altre regioni. Le informazioni che fornisce questo studio possono essere rassicuranti quando le perplessità che magari si creano quando si nota un calo di richiesta inquadrate in un’ottica più ampia segnalano solo una tendenza annuale  naturale e non necessariamente qualcosa dovuto a una gestione non ottimale. E sono molte le aziende di Pest Control che trovano interessante e stimolante il confronto con ciò che accade nel resto del paese.

Rupert afferma che questo tipo di raccolta di dati è utile perché permette di organizzare il lavoro di formazione degli operatori nei periodi di minore attività, che possono essere visti accadere all’incirca allo stesso tempo dell’anno. E così anche effettuare ispezioni proattive e trattamenti nei mesi di inattività, per essere preparato a eventuali infestazioni prima che inizi il mese più caldo e attivo.

Fonte: PCT